Ancora un altro emendamento importante sulla scuola approvato alla Camera per quanto riguarda il decreto milleprogohe: entro il 15 giugno partirà il nuovo concorso straordinario per i docenti precari con 36 mesi di servizio.
A darne notizia il presidente dell’ANIEF, Marcello Pacifico: “Approvato emendamento 5.21 (Di Giorgi, PD) al Milleproroghe che riscrive il concorso riservato. Possono partecipare i precari con 3 anni di servizio negli utlmi cinque anni prestati nelle scuole statali con una sola prova concorsuale entro il 15 giugno 2022 e con anno di prova da svolgersi contestualmente ad attività di formazione universitaria per la conferma nel ruolo“.
Inizialmente il concorso sarebbe dovuto partire entro il 31 dicembre. Adesso, con il decreto milleprogohe si prevede il via alla procedura entro il 15 giugno.
Ecco l’emendamento 5.21 (Di Giorgi, PD)
5.21 Dopo comma 3, aggiungere i seguenti: 3.bis Il termine di cui al comma 4, primo periodo, dell’articolo 59 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è prorogato per i soli posti di sostegno, all’anno scolastico 2022/2023; sono parimenti le relative procedure. Sono fatte salve le immissioni in ruolo da disporre ai sensi della legislazione vigente. 3.ter Il comma 9-bis dell’articolo 59 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è sostituito dal seguente: “9-bis. In via straordinaria per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 che residuano dalle immissioni in ruolo effettuate ai sensi dei commi 1, 2, 3 e 4, salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con i decreti del capo del dipartimento per il sistema educativo e di istruzione e formazione del ministero dell’istruzione nn. 498 e 499 del 21 aprile 2020, pubblicati nella gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 34 del 28 aprile 2020, è bandita una procedura concorsuale straordinaria per regione e classe di concorso riservata ai docenti non compresi tra quelli di cui al comma 4 che abbiano svolto entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione un servizio nelle istituzione scolastiche statali di almeno 3 anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14 della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il bando determina altresì il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti, in misura tale da coprire integralmente l’onere della procedura concorsuale. Ciascun candidato può partecipare ala procedura in un’unica regione e per una sola classe di concorso e può partecipare solo per una classe di concorso per la quale abbia maturato almeno un’annualità valutata ai sensi del primo periodo. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare da tenersi entro il 15 giugno 2022, le cui caratteristiche sono definite con decreto del ministro dell’istruzione. Nel limite dei posti di cui al presente comma, che sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissioni in ruolo, i candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria sono assunti a tempo determinato dall’anno scolastico 2022/2023 e partecipano con onori a proprio carico a un percorso di formazione anche in collaborazione con le università che ne integra le competenze professionali. Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di cui al quinto periodo nonché del superamento del percorso annuale di formazione inziale e prova il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre 2023 o, se successiva, dalla data di presa del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato. Il percorso di formazione di cui al quinto periodo e la relativa prova conclusiva sono disposte con decreto del ministro dell’istruzione. Le graduatorie di cui al presente comma decadono a seguito dell’immissione in ruolo dei vincitori”.
Quanti saranno i posti a disposizione?
Il MEF ha autorizzato per l’anno scolastico 2021/22 112.474 posti.
Di questi gli Uffici Scolastici sono riusciti a coprirne tramite gae, concorsi e GPS prima fascia 59.425 (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure dell’art. 59 comma 4 del decreto sostegni bis).
Il Decreto Sostegni bis ci dice che sui posti residui, accantonati quelli dei concorsi ordinari ancora non svolti sarà attivato un nuovo concorso straordinario “per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 che residuano dalle immissioni in ruolo“.
Il calcolo generale potrebbe portare a circa 15.000 posti da coprire. Nuovo concorso straordinario, ipotesi 15.000 posti disponibili. Come individuare classi di concorso
Il calcolo è confermato alla luce dei report consegnati dal Ministero ai sindacati.
Chi può partecipare?
I requisiti di accesso. La procedura
- è riservata ai docenti non compresi tra quelli che partecipano alle assunzioni da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22;
- è riservata ai docenti che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali (valutate come tali ai sensi dell’articolo 11/14 delle legge n. 124/99), anche non consecutive, negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ossia prestata nella classe di concorso per cui si partecipa
Quindi serve l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno.
fonte ORIZZONTE SCUOLA