Ci aspettiamo altro nel rispetto dell’accordo. Ora bisogna proseguire su temi aperti: stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse per il personale.
E’ un fatto positivo che il contratto scuola abbia fatto un passaggio in Consiglio dei ministri – commenta il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. Una approvazione che consentirà di avere arretrati e adeguamenti nel cedolino di dicembre – sottolinea D’Aprile.
Un passaggio autorizzativo, di natura tecnica, che rende operativa l’intesa sottoscritta alla vigilia della firma del contratto all’Aran. Arretrati degli anni 2018-2022 e aumenti, quelli definiti anche nelle precedenti Finanziarie per il rinnovo contrattuale.
Inutile nascondere la gravità della congiuntura internazionale – aggiunge D’Aprile – va però detto che in tutte le democrazie moderne è proprio nei momenti di crisi che si investe sulla scuola e sul sapere. Tema non ideologico ma sostanziale.
Stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse (a partire dai 300 milioni destinati alla valorizzazione professionale ed esclusi dall’attuale rinnovo) da destinare a tutto il personale: sono questi gli ulteriori passaggi che andranno messi a punto nel rispetto dell’accordo politico precontrattuale.
Intendiamo proseguire nella strada intrapresa, quella di un dialogo aperto e rigoroso, attento alle soluzioni e rispettoso dei diritti del personale.